giovedì 8 dicembre 2011

Il 16 gennaio parte il processo per l’omicidio di Francesca Agresta


 

Nei primi giorni del mese di luglio ad una settimana di distanza venivano spezzate a Gioia Tauro nel Reggino due giovani vite. prima quella di Francesca Agresta, 24 anni, assassinata da Giovanni Ruggiero, 83 anni, reo confesso. Poi Vincenzo Priolo, 29 anni, ucciso in pieno giorno, mentre saliva sulla sua automobile, parcheggiata sotto casa. Contro il giovane sono stati sparati alcuni colpi di pistola. Contro la ragazza le coltellate del padre naturale.
Il 2011 che sta per volgere al termine verrà ricordato in Calabria certamente per i fatti di cronaca. Oltre per i due casi di Gioia Tauro, anche per l’omicidio Frisina ad Oppido Mamerina, sempre nel Reggino, la donna uccisa dal fratello e per la triste storia di Adelina Bruno a Lamezia Terme nel Catanzarese, assassinata dal fidanzato. Un anno orribile.
Con il deposito dei risultati dell’esame autoptico si è chiuso il cerchio investigativo relativo all’omicidio della giovane studentessa di Gioia Tauro e quindi ad aprire il 2012 sarà per la piana reggina il processo per la morte di Francesca Agresta. La prima udienza del giudizio immediato è in programma il 16 gennaio ed è grande l’attesa perché la giustizia abbia un corso veloce con la condanna di Giovanni Ruggiero e con l’auspicio che per quella data il padre killer voglia raccontare fino in fondo la verità sulla morte della figlia Francesca.

domenica 27 novembre 2011

Scopelliti ha sbagliato tutto sul Porto di Gioia Tauro


“Serve iniziare a  porsi con le idee chiare , guardando al merito e indicando da subito idee di sviluppo, per frenare il declino, ma soprattutto per meritare fiducia e dimostrare che l’intervento che si chiede punti, non alla tasca o alla speculazione, ma alla crescita e al rilancio “. E’ l’indicazione di Nino Calogero, segretario comprensoriale piana di Gioia Tauro della Cgil, al governatore della Calabria, Peppe Scopelliti, sul destino del Porto gioiese. “Non accetteremo più interventi tamponi o pasticci che  servirebbero, forse, solo a salvare l’anima, non riuscendo a  creare un rilancio strutturale e competitivo  dello scalo”.
Calogero nella dura reprimenda alla politica regionale rileva che “il Ministro Passera è uomo competente e conosce, certamente, di suo le dinamiche che si muovono intorno al Porto di Gioia Tauro e nel  trashipment. Avremmo preferito che da subito si individuasse una strategia e si assumessero impegni. Ci preoccupa quanto sta accadendo in giro per il mondo , per ultimo a Tangeri. Ciò i ribadisce con forza che per il nostro Porto non c’è futuro senza logistica e non c’è logistica senza intermodalità. Ormai è certo che, per essere competitivi e lungimiranti , la logistica e l’intermodalità dobbiamo farle subito e meglio degli altri!”.
La Cgil conclude in una nota al giornale osservando che “oggi l’Italia paga la crisi della politica ed è impegnata in un governo di salvezza nazionale. Uno dei punti cruciali per l’uscita dalla crisi sarà la capacità che avremo  di metterci in campo per favorire la ripresa e la crescita, rilanciando il Sud avvicinandolo al resto del Paese. Una condizione essenziale tanto che è stato istituito con ampi poteri il Ministero della Coesione. Il nostro Porto, per quello che rappresenta, può ancora essere la leva su cui investire, per  far tornare  a crescere il Paese. Questo avverrà  solo che insieme a parti sociali responsabili ci sarà anche una Regione competente ed in grado di elaborare proposte e idee concretamente realizzabili. Scopelliti deve capire che è per tutti partita una nuova sfida senza tattiche  o alchimie. Nei mesi scorsi Cgil, Cisl, Uil e Ugl  non solo hanno difeso i posti di lavoro ma hanno saputo sviluppare proposte e misure concrete per il rilancio del Porto. In fondo Scopelliti non doveva fare altro che allegare alla richiesta le nostre piattaforme. Riteniamo perciò che l’incontro prossimo debba servire a  rafforzare nel  un impegno comune  per rendere credibile la Calabria e  meritare  la fiducia del Governo per il futuro”.

mercoledì 23 novembre 2011

Il Vacale ha rotto gli argini a Polistena

Il maltempo colpisce la Piana di Gioia Tauro provocando danni ovunque, a partire da Gioia Tauro dove detriti hanno ostruito il torrente Budello, “autore” dell’alluvione del 2010. Allerta a Cittanova e a Cinquefrondi dove sono state chiuse le scuole. A Polistena il primo cittadino ha ordinato la chiusura della circolazione sulla strada comunale di località Petrulli, adiacente l’argine sinistro del torrente Vacale e che si collega con la strada provinciale Melicucco-Rizziconi. La disposizione ha decorrenza immediata ed è stata adottata a seguito della nota della Protezione Civile in cui “si prevedono precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporali”, fenomeni che potranno “dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Da un sopralluogo effettuato in contrada Petrulli il torrente Vacale ha rotto l’argine ed ha causato lo smottamento della strada interrompendo di fatto il transito. Per evitare pericoli per la pubblica incolumità si è reso pertanto necessario ed urgente chiudere al transito la strada.
La situazione è in costante monitoraggio, l’allerta in Calabria è in  vigore fino alle ore 14:00 di oggi.

mercoledì 16 novembre 2011

Adeguamento strutturale delle banchine al Porto di Gioia Tauro


Si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Alemanni una riunione tra il Presidente Scopelliti, la Vicepresidente Antonella Stasi ed il Presidente dell’autorità portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi. Si è discusso dello stato di avanzamento dei lavori dell’Apq in particolare delle opere che stanno per partire ovvero i lavori di adeguamento strutturale delle banchine e la realizzazione della terza via di corsa nel tratto D della banchina di levante la cui gara d’appalto scadrà il prossimo 13 dicembre mentre giorno 15 saranno aperte le offerte.
Un ottimo lavoro condotto dall’Autorità Portuale che porterà, appaltato i lavori, a raggiungere finalmente il 35% degli investimenti in infrastrutture e ciò consentirà lo sblocco dei finanziamenti da destinare ad incentivi per imprese dell’area. Si tratta di 50 milioni di euro, 25 a carico del ministero dello sviluppo economico, gli altri 25 a carico della Regione Calabria.
A breve andrà in appalto la gara per la costruzione del nuovo  gatewayferroviario, approvato dal Ministero dei Trasporti, per un totale di 20 milioni di euro di finanziamenti. Si tratta del terzo progetto dell’Apq di Gioia Tauro. L’autorità portuale ha completato la redazione del progetto dopo le osservazioni delle ferrovie e lo ha trasmesso alla Regione Calabria per la successiva approvazione finale.
“L’incontro di oggi con l’autorità portuale è stato molto utile – hanno sottolineato il presidente Scopelliti e la vice presidente Stasi – è servito ad accelerare le procedure e avviare nel più breve tempo possibile i lavori previsti anche nei prossimi step, andando incontro alle esigenze delle imprese e dei lavoratori dell’area”.
Nei prossimi giorni la vice presidente Stasi, convocherà un incontro con tutti gli enti locali e le parti interessate per illustrare il percorso individuato e condividerne gli obiettivi.